Sapere è non sapere. Come avvicinarsi alla persona che ami

Sapere è non sapere. Come avvicinarsi alla persona che ami

In diverse lingue

Durante il tempo in cui vi siete conosciuti, il vostro partner vi ha ripetutamente detto i suoi pensieri, sentimenti e desideri. Ma è probabile che tu abbia assimilato solo una frazione di quelle informazioni. Per capire meglio la realtà di qualcun altro, bisogna imparare ad ascoltare e a comunicare in modo più efficace.

Anche se tu e il tuo compagno parlate la stessa lingua, ognuno è immerso nel suo personale mondo di significati. Siete cresciuti in famiglie diverse, avete esperienze di vita diverse e per questo il vostro vocabolario è diverso. Per esempio, come può essere interpretata una semplice frase in diverse famiglie: “Giochiamo a tennis”? Nella famiglia A, il suo contenuto completo non detto è il seguente: “Prendiamo le nostre vecchie racchette – erano in giro da qualche parte – e andiamo al parco a tirare la palla sopra la rete finché non ci annoiamo”.

La famiglia B intende la stessa frase in modo diverso: “Prenotiamo un campo al coperto in un club privato, prendiamo delle racchette per duecento dollari l’una, iniziamo un torneo di tennis con tutte le regole e giochiamo finché non abbiamo un vincitore. Se Mark è cresciuto nella famiglia A, sarà respinto dallo stile di gioco aggressivo di Susan, che è cresciuta nella famiglia B.

Un esempio meno banale è come Mark e Susan intendono la frase “Parliamone”. Supponiamo che, nella famiglia di Susan, gli adulti, dopo aver sentito queste parole, si siano seduti a tavola, abbiano esposto con calma e giudizio i loro punti di vista e poi abbiano concordato un piano d’azione. La famiglia di Mark ha interpretato la frase in modo diverso: “Discutiamo velocemente e rimandiamo alla prossima volta. Questo approccio si basa sulla convinzione che anche i problemi più complessi si risolvono da soli nel tempo.

Se Susan propone a suo marito di “parlare” degli scarsi voti di suo figlio a scuola, e lui se la cava con qualche frase e passa alla TV, lei perde la pazienza. Mark, a sua volta, si chiederà perché sua moglie ha sbattuto la porta ed è rimasta in silenzio per ore. Cosa ha fatto di male? Il suo errore è presumere che parlino la stessa lingua non detta.

Parla in un modo nuovo.

Per uscire da questo cerchio incantato, devi imparare a parlare in modo nuovo, e quindi a riconoscere il tuo partner in modo nuovo. Questo dialogo ha tre fasi: rispecchiamento, affermazione ed empatia.

Passo 1: Specchio

Articolare un pensiero o un sentimento usando un auto-messaggio. Per esempio: “Non voglio cucinarti la cena perché sembra che tu non apprezzi i miei sforzi”. Il tuo partner dovrebbe riprodurre esattamente la tua frase o esprimerla con parole tue e poi chiedere se ha capito bene. “Controlliamo. È difficile per te preparare la cena ogni sera perché non apprezzo il tuo sforzo. Ho capito bene?” Ripeti finché il tuo compagno non ha capito bene quello che volevi dirgli.

Il mirroring ti aiuta a capire meglio il tuo compagno. Ascolta attentamente il tuo partner, riproduci la sua affermazione senza cambiarne il significato e poi chiedigli di confermare se ha capito bene il punto che voleva dirti.

Per rispecchiare il tuo partner, devi prima ascoltarlo attentamente, e per farlo devi smorzare i tuoi pensieri e cambiare il canale da “me” a “te”.

Attraverso questo spostamento di attenzione, è come se tu dicessi al tuo compagno: “Non sono più l’unica persona nell’universo. Riconosco la vostra esistenza separata. I vostri pensieri sono importanti per me.

Passo 2: Affermazione

In questa parte della conversazione, i partner imparano a concordare con la logica interna del compagno. In sostanza, si stanno dicendo l’un l’altro: “Vedo un senso nelle tue parole. Capisco cosa pensi e perché pensi in questo modo e non in quell’altro”.

Dopo aver ascoltato il vostro partner e aver capito cosa stava cercando di dire, dovete capire perché lui o lei pensa in quel modo. Non dovete essere d’accordo con lui: dovete solo vederlo come è, non come ve lo immaginate. Molte persone passano molto tempo a cercare di convincere il loro compagno a pensare come loro. Questo ostacolo ti impedisce di sentire una connessione, quindi è importante confermare la logica dei pensieri del tuo compagno – vederlo come un’altra persona, non un’estensione di te stesso.

Se abbiamo il coraggio di vedere la realtà dell’altra persona, accadrà qualcosa di sorprendente.

Prima di tutto, il partner si sentirà al sicuro. Dal momento che non stiamo più sfidando la sua visione del mondo, può smettere di difendersi e gradualmente cominciare a riconoscere la nostra realtà. Noi rinunciamo alla nostra posizione egocentrica e lui ci segue. Con nostra reciproca sorpresa, il ponte levatoio comincia a scendere sui suoi cardini arrugginiti, e ci colleghiamo.

Passo 3: Empatia

Avendo ascoltato attentamente il tuo partner, capito tutto quello che ha detto e confermato la logica delle sue parole, sei pronto ad accettare e rispondere ai sentimenti che stanno dietro a quei pensieri. Se sono non verbali, ad esempio con l’espressione del viso o il tono della voce, non avrete difficoltà a indovinarli. Se i sentimenti del vostro partner non sono così evidenti, dovrete immaginarli.

In entrambi i casi, dovete controllare con il vostro partner per essere sicuri di averli capiti correttamente. “Tu dici che ti trascuro, quindi voglio vedere se il mio atteggiamento ti fa male. Come ti senti?” Questo è il modo in cui mostrate rispetto per la realtà del vostro partner e rafforzate la vostra presenza emotiva. Chiedere la conferma della tua intuizione rafforza il senso di empatia del tuo partner. Capirà che voi rispettate i suoi sentimenti e vi preoccupate per loro.

Questo è più difficile da fare quando i due reagiscono in modo diverso a un evento simile. Per esempio, il vostro partner ha il terrore di volare in aereo, mentre voi potete appisolarvi tranquillamente durante il decollo e l’atterraggio. È difficile per te capire la sua paura perché non hai mai sperimentato nulla di simile. “Fai un respiro profondo, pensa a qualcos’altro e passerà”, si consiglia. Si desidera che questa sensazione scompaia: sembra completamente irrazionale.

Non volete entrare in empatia con il vostro partner, ma cambiare i suoi sentimenti.

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